IL TESORO DI COMO: LO SCAVO
In occasione delle attività della scoperta del Tesoro di Como, tra Via Diaz e Via Indipendenza, in corrispondenza dell’area centrale della città romana, poi del monastero domenicano di Sant’Anna (1335-1786) e quindi dell’ottocentesco Teatro Cressoni, tra maggio e ottobre 2018 sono state evidenziate le fondamenta del teatro, i resti della Chiesa del monastero (con relativo ossario), e di parte delle strutture che si affacciavano su un cortile.
Le strutture dove è stato rinvenuto il tesoro di Como, sorgevano sopra i resti di due complessi di edifici di età romana. L’area era prossima al Foro della città, e probabilmente erano grossi edifici adibiti ad uso pubblico.
IL LUOGO DEL RITROVAMENTO DEL TESORO
Il più antico dei due edifici era strutturato attorno a uno spazio lastricato, il secondo era di epoca tardo-antica.
Entrambi gli edifici erano posti all’angolo di un’insula, fra il cardo e il decumano, oggi ripercorsi rispettivamente da Via Diaz e Via Indipendenza.
Società Archeologica Comense 10 aprile 2020