EPOCALE. LA SOPRINTENDENZA. "POSSIBILI NUOVE SCOPERTE, IN VIA DIAZ SI SCAVERA' ANCORA"
Franco Brenna: " Dedichiamo tutto questo a Giorgio Luraschi". Non accade spesso che il ministro dei Beni culturali si occupi direttamente di Como. È successo ieri, quando Alberto Bonisoli è intervenuto alla conferenza stampa della Soprintendenza convocata per illustrare i dettagli del ritrovamento delle monete romane in via Diaz. «Se sono stati trovati in un posto, i reperti "appartengono" a chi, in questo posto, vive e tutte le mattine magari ci passava davanti - ha detto il ministro, confermando quindi l'ipotesi che le monete siano conservate in futuro a Como-Questa è la cosa migliore, il messaggio importante che vogliamo dare». Dalle fondamenta dell'ex teatro Cressoni, quindi, le monete d'oro d'epoca romana dovrebbero finire in uno dei musei civici del capoluogo. E lo stesso ministro Bonisoli ha garantito che l'obiettivoèvalorizza.re questi reperti eccezionali nelle strutture pubbliche cittadine. «È una scoperta epocale - ha detto il titolare dei Beni culturali - e anche una sorta di messaggio che ci arriva dai nostri antenati, dalla storia. Dobbiamo essere capaci di interpretarlo e capirlo fino in fondo». Il progetto per la valorizzazione dei reperti sarà studiato con tutti gli enti coinvolti, a partire dal Comune di Como. E proprio il sindaco del capoluogo lariano, Mario Landriscina, presente ieri a Milano, ha subito offerto una sponda al ministro. «Costruiremo un percorso. La collaborazione con la Soprintendenza è molto buona per tante ragioni e su tanti temi. In questo caso è stata particolarmente proficua. Anche con la proprietà dei terreni di via Diaz si è sviluppata una collaborazione che offrirà soluzioni importanti. Mancano solo i tempi per conoscere bene quali potrebbero essere gli sviluppi, però ci sono tutti gli ingredienti e stiamo seguendo puntualmente i dettagli di questa bellissima scoperta». E in attesa di conoscere i tempi e i dettagli ( che pure cominciano ad emergere, come spiega nell'articolo a fianco l'assessore Simona Rossotti), c'è già un'idea per una possibile dedica di questa straordinaria scoperta. A lanciarla è Franco Brenna, capogruppo a Palazzo Cernezzi della Lista Landriscina e presidente della commissione Cultura di Como. <