MONETE IN MOSTRA DAL 2021, MA SERVE UN MILIONE DI EURO

Siglato ieri l'accordo con la Soprintendenza. Gentilini: chiederemo ai privati di partecipare

Monete d'oro romane, la mostra ci sarà e sarà permanente ma per arrivarci serve una cifra che veleggia attorno al milione. Ieri mattina a Milano nella sede della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese il sindaco di Como Mario Landriscina e il Soprintendente, architetto Giuseppe Stolfi, hanno sottoscritto l'accordo di valorizzazione relativo al "Tesoro di Como", le monete Romane scoperte durante un cantiere in via Diaz. Il patto è stato siglato alla presenza dell'assessore alla Cultura del comune di Como Carola Gentilini, e per la Soprintendenza dell'architetto Maria Mimmo, delle archeologhe Barbara Grassi e Grazia Facchinetti che hanno studiato il ritrovamento. Agli amministratori comaschi sono state mostrate anche alcune delle monete custodite dalla Soprintendenza (in tutto mille) che ha provveduto alla pulizia e alla catalogazione dei reperti. Grazie all'accordo Como potrai esporre in modo permanente cinquanta delle monete ritrovate durante i lavori per realizzare un condominio al posto dell'ex teatro Cressoni. Il via all'esposizione sarà entro il 2021 nella ex chiesa delle Orfanelle presso il museo Giovio. Va messa a bilancio una somma importante: la Soprintendenza sta calcolando il valore assicurativo che ogni anno il Comune dovrà coprire per le cinquanta monete, cifra che andrà certificata dal ministero. La Soprintendenza si occuperà del progetto scientifico dell'esposizione. Anche l'allestimento sarà carico del Comune. Che dovrà pure coprire un primo lotto di interventi (per 800 mila euro) per poter rendere agibile l'area museale individuata all'esposizione.
"Inizia un percorso che potrebbe permetterci di accedere a bandi e a Fondi ministeriali per mettere a norma l'intero museo - ha detto ieri Carola Gentilini - tra gli impegni che abbiamo condiviso anche quello di ricercare incoraggiare ogni possibile forma di collaborazione con soggetti pubblici e privati per reperire fondi".
Il Comune ieri ha fatto sapere che si occuperà della affidamento d'incarico di progettazione del nuovo allestimento ed è in corso la procedura di individuazione dei tecnici professionisti a cui sarà affidato l'incarico di progettazione per il rispetto delle norme antincendio dell'edificio.

Corriere di Como 14 febbraio 2020

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