TAVOLO TECNICO PER IL "TESORO". UN TEAM TUTTO FEMMINILE

Le nomine. Tre membri nominati dal Comune e quattro dalla Soprintendenza

Saranno sei donne a custodire il "Tesoro di Como", una segreteria tecnica tutta al femminile ha il compito di valorizzare le monete d'oro romane. Nell'ambito dell'accordo tra il Comune e la Soprintendenza archeologica alle belle arti sono state scelte delle figure far risplendere al meglio il prezioso ritrovamento sotto all'ex teatro Cressoni avvenuto ormai due anni fa. Si Tratta Per palazzo Cernezzi di Michela Capitani, Licia Viganò e Veronica Vittani, per la Soprintendenza di Barbara Grassi, Grazia Facchinetti, Maria Mimmo e Ilaria Bruno. A Palazzo Cernezzi Capitani è istruttore direttivo tecnico del settore opere pubbliche, Viganò è al lavoro nel settore cultura, musei e biblioteca, mentre Vittani è descritta come alta professionalità sempre nel settore cultura.

Barbara Grassi è archeologa e direttore dello scavo che ha rinvenuto le monete, Facchinetti è archeologa ed esperta di numismatica, Mimmo è storica dell'arte e responsabile della tutela della chiesa delle ex Orfanelle dove allestire la futura mostra come la collega Bruno, altra storica dell'arte.

Il tavolo tecnico avrà l'obiettivo di gestire in modo semplificato e razionale le rispettive procedure di valutazione e di approvazione del progetto.

Sempre agli atti si legge che le componenti della segreteria saranno prestate a titolo gratuito. In una delle sue ultime interviste l'assessore alla cultura Carola Gentilini ha spiegato che che l'attesa per l'esposizione  delle monete è rimandata, se tutto va bene, al 2021, c'è da sistemare la sede espositiva accanto al Museo Giovio, un palazzo da ristrutturare profondamente i cui lavori sono solo in fase progettuale.

La Provincia 23 giugno 2020

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