SANT'ABBONDIO, STOP AL CANTIERE. GLI OPERAI TROVANO UNA TOMBA
Vicino alla basilica. A poca profondità il ritrovamento. Arrivano gli esperti della Soprintendenza
Si fermano i cantieri alla rete fognaria dietro a Sant'Abbondio, gli operai trovano un tomba.
Dietro all'abside della basilica romana, lato strada, è stata rinvenuta una sepoltura a poca profondità. Del caso è stata subito interessata la Soprintendenza che dovrà fare tutte le valutazioni del caso e accertare la datazione e il valore storico della tomba. I lavori ai sotto servizi sono stati comunque bloccati, i cantieri devono fermarsi. «È noto l'interesse storico archeologico di tutta l'area di Sant'Abbondio - commenta don Andrea Messaggi, rettore della basilica di Sant'Abbondio -abbiamo avuto tante conferme anche negli ultimi anni. In epoca romana fuori dalla cinta muraria della città, proprio dietro all'abside di Sant'Abbondio, c'era un luogo adibito alle inumazioni. C'erano anche i sepolcri dei primi vescovi di Como. Sono stati rinvenuti già diversi sarcofagi». Non ultimo quello trovato all'epoca dei lavori di ristrutturazione della Manica Lunga, l'edificio oggi sede degli uffici dell'università dell'Insubria. La riqualificazione dello stabile si era dovuta fermare e i ritrovamenti erano stati messi in mostra all'interno dell'aula studi. Insomma attorno a Sant'Abbondio ogni volta che si scava si inciampa su un ritrovamento d'età romana.
Anche di questo ritrovamento come detto dovrà occuparsi la Soprintendenza, l'ente incaricato è stato più volte chiamato in causa nella nostra città anche di recente. Per esempio in un cantiere di via Borgovico, vicino alla scuola Foscolo. Durante uno scavo sarebbero emersi reperti interessanti, per i quali comunque è stato chiesto l'intervento degli archeologi. Non serve poi scomodare il tesoro delle monete romane trovato sotto all'ex teatro Cressoni che ancora la città aspetta di vedere esposto.
La Provincia di Como 4 maggio 2021