MONETE D'ORO DI COMO, PRONTO IL PROGETTO DI RESTAURO DELL'EX CHIESA DELLE ORFANELLE PER ACCOGLIERLE
Circa 8 settimane per il restauro degli affreschi ma serve anche la messa in sicurezza dell'edificio.
Ormai più di un anno fa l'ex chiesa delle Orfanelle è stata scelta, di comune accordo tra Palazzo Cernezzi e la Soprintendenza dei Beni Culturali, come spazio espositivo per accogliere la mostra del tesoro di Como, ovvero le monete d'oro di epoca romana ritrovate sotto l'ex Teatro Cressoni. Uno spazio che però ha necessità di molti lavori prima di poter ospitare la preziosa esposizione.
Monete d'oro di Como, pronto il progetto di restauro dell'ex chiesa delle Orfanelle per accoglierle
L'edificio scelto occupa due piani di Palazzo Lucini, affacciato su via Balestra; risale all’epoca di costruzione dell’edificio, nel Settecento, e inizialmente era suddivisa in due piani. Negli scorsi anni è stata completamente restaurata insieme con il resto del Museo Giovio e il lavoro di restauro riportò alla luce gli affreschi presenti sulle pareti, risalenti a tre differenti momenti storici, e il grande stemma della famiglia Giovio. La ex chiesa è in disuso da diversi anni; dopo l’intervento di riqualificazione del piano terra di Palazzo Lucini non è mai stata annessa agli spazi museali ed è stata solo occasionalmente utilizzata dal ristorante contiguo.
Presenta diverse pareti affrescate che il Comune di Como andrà a restaurare prima di poter ospitare la mostra delle monete d'oro. Prima di poter aprire i battenti l'ex chiesa ha bisogno dell’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi (circa 126mila euro di intervento) e il restauro delle porzioni di affreschi superstiti presenti nella ex Chiesa (intervento stimato in 50mila euro circa).
Il progetto è stato redatto dagli uffici in un unica fase e a breve partiranno i lavori di restauro che dovranno far tornare agli antichi splendori gli affreschi della ex chiesa e che dovrebbero durare, da cronoprogramma, circa 8 settimane.
Prima Como 04 gennaio 2022